L’Efficacia dell’Omeopatia sui Bambini
L’omeopatia funziona particolarmente bene sui bambini, perché il loro organismo è ancora “integro”: non inquinato da farmaci chimici aggressivi che diminuiscono la naturale capacità di difesa del sistema immunitario.
Ciò non significa, naturalmente, che quando si manifesta una malattia grave non si debbano somministrare farmaci come gli antibiotici o altri trattamenti farmacologici quando il medico lo reputa necessario: significa però che l’organismo del bambino va trattato il più dolcemente possibile, in tutte quelle situazioni in cui non è necessario un approccio aggressivo, stimolando così il suo sistema immunitario a difendersi in modo naturale e quindi a rafforzarsi.
Oggi molti medici sono consapevoli dell’abuso di antibiotici fatto in passato anche in situazioni non necessarie (ad esempio quando la patologia è di origine virale e l’antibiotico è inefficace), e ciò finisce per indebolire il sistema immunitario dei bambini e aumentare il rischio di resistenze batteriche.
Utilissima quindi l’omeopatia sia per la prevenzione di tutte le malattie invernali (da iniziare generalmente a settembre) ma anche per i vari disturbi che spesso affliggono i nostri piccoli: dal sonno disturbato, ai dolori dei nuovi dentini, dalle coliche al raffreddore, dal mal di pancia alle allergie e alle intolleranze al latte, dagli arrossamenti alle scottature, dalla mancanza di calcio alle contusioni, alla stitichezza, alle verruche, alle punture di insetti e così via fino alle classiche malattie infettive che trovano un valido aiuto per aiutare il bambino a guarire più in fretta e con meno disagi.
L’omeopatia stimola l’organismo ad autosanarsi, “per guarire in modo dolce, rapido, sicuro e duraturo” (Samuel Hahnemann).