Pelargonium sidoides

Le Proprietà

La droga, che si ottiene dalle radici del Pelargonium sidoides raccolte dopo 3-4 anni di vita, è ricca di sostanze attive, principalmente polifenoli (proantocianidine A e B, tannini), proteine, carboidrati e cumarine, ed è indicata nelle infezioni acute e croniche delle alte e basse vie respiratorie.

Questa varietà medicinale di geranio esplica attività antivirale, antibatterica e fluidificante del muco.

Grazie alla presenza di cumarine, acido gallico e tannini, che rappresentano la parte più importante dei principi attivi del Pelargonium, il fitoterapico svolge attività immunomodulante e attività antibatterica verso i batteri Gram positivi e Gram negativi, attraverso la produzione di sostanze (come il monossido di azoto) tossiche per i batteri. Inoltre, l’acido gallico è in grado di attivare le cellule immunitarie ed i meccanismi di difesa contro le infezioni.

La sua azione antivirale, invece, si esplica grazie alla capacità del fitocomplesso di inibire la penetrazione del virus nella cellula o, qualora fosse già stata infettata, di impedirne la replicazione.

Infine, ha un’azione simil-espettorante, poiché attiva il fisiologico processo di espulsione del muco, il cui ristagno rappresenta l’ideale terreno per la proliferazione di germi e batteri.

L’efficacia dell’estratto standardizzato Pelargonium sidoides EPs® 7630 nel trattamento delle affezioni del tratto respiratorio è ben documentata da numerosi studi clinici condotti sia sugli adulti che sui bambini. Gli studi hanno potuto dimostrare l’efficacia e la tollerabilità della terapia antibatterica ed antivirale a base di Pelargonium sidoides EPs® 7630 nel trattamento della bronchite, della tonsillo-faringite e della rinosinusite rispetto al placebo.

Descrizione della pianta

Il Pelargonium sidoides, noto come geranio africano, è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Geraniaceae, originaria dell’Africa meridionale. Cresce su terreni neutri ed alcalini e può raggiungere i 50 cm di altezza; è caratterizzata da foglie odorose, fiori con cinque petali, generalmente di colore rosso-porpora tendente al nero-viola, e stelo dalla forma allungata, da cui prende il nome (dal greco “pelargos” che significa cicogna).

Pelargonium sidoides

La storia della pianta

La storia del Pelargonium sidoides risale all’anno 1897, quando il maggiore inglese Charles Henry Stevens fece un viaggio in Sudafrica per curarsi dalla tubercolosi. Si rivolse ad un guaritore Zulu che gli insegnò come fare la decozione delle radici del Pelargonium sidoides.

Guarito completamente, Stevens ritornò in Inghilterra poco tempo dopo, ed introdusse il geranio sudafricano in Europa come medicinale contro la tubercolosi, chiamato “Stevens’ Consumption Cure“. Nel corso dei decenni successivi, la radice di Pelargonium venne impiegata con successo in centinaia di casi di tubercolosi, sino all’introduzione della terapia specifica, Intorno agli anni Cinquanta la pianta venne riconsiderata per le sue straordinarie proprietà, per il trattamento della bronchite acuta e di altre problematiche respiratorie.

Da oltre quarant’anni l’estratto di Pelargonium sidoides EPs® 7630 è contemplato come medicinale fitoterapico in Europa ed utilizzato per le malattie da raffreddamento.

Prodotti Schwabe

a base di Pelargonium sidoides EPs® 7630

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Malattie da raffreddamento