Il corpo ci manda dei segnali quando qualcosa non funziona, come una spia dell’auto che si accende e ci indica una anomalia, che va poi correttamente approfondita e trattata capendo le cause scatenanti.
A fianco di sintomi quasi impercettibili ve ne sono alcuni decisamente più evidenti. Un esempio è l’alitosi, spesso indice di una problematica e un disequilibrio a livello di stomaco e intestino.
Il primo passo da fare in caso di alitosi è dunque indagare e cercare le cause intestinali entrando nel dettaglio per poi intervenire in modo specifico con rimedi appropriati.
Alitosi e Cause Intestinali
Le cause dell’alitosi sono svariate. Le più comuni ricadono nell’ambito gastrointestinale, ad iniziare dalla cavità orale ma ancora di più a livello stomaco e primo tratto dell’intestino. Infatti, chi ha difficoltà digestive e/o di reflusso percepisce spesso, oltre al bruciore, la sensazione di sapore cattivo in bocca e uno stato di acidosi. Questo crea terreno favorevole per la comparsa e l’accentuazione di alito cattivo.
Pertanto, la prima attenzione va volta alla cavità orale e alla regolazione del pH sistemico e del pH salivare, da cui dipende la presenza di un ambiente favorente o sfavorente l’alitosi.
La salivazione anomala e le problematiche a livello gengivale sono cause frequenti. Creano infatti la base per lo sviluppo del problema, in quanto fonte di squilibrio della composizione batterica a livello orale e della saliva stessa.
Collegato al cavo orale vi è anche l’apparato respiratorio. In caso di anomalie sia a livello infiammatorio che a livello infettivo, può incidere sull’insorgenza di alitosi.
Spostandoci più in basso nel tratto gastrointestinale possiamo osservare come fermentazioni anomale durante la digestione degli alimenti che ingeriamo portino alla produzione di sostanze e metaboliti (scatolo, indolo) che causano gonfiore e possono portare a cattivo odore che esce dal cavo orale.
In questi casi non è sufficiente regolare il pH e avere una routine di igiene orale frequente. Sarà importante regolarizzare e ottimizzare la capacità digestiva per interrompere a monte le fermentazioni putrefattive e favorire il processo digestivo di tutti i nutrienti ingeriti.
Infine, accanto alle abitudini alimentari che comprendono cibi da evitare in caso di alitosi come aglio, cipolla, latticini, ma anche alcool, vanno tenute in considerazione anche le intolleranze alimentari, quella al lattosio in primis. La non tolleranza ad un cibo scatena infatti una serie di eventi comprendenti la disbiosi che può sfociare anche in alitosi.
Come Rimediare?
Una volta comprese le cause dell’alitosi, uno dei primi accorgimenti da attuare è il miglioramento della propria dieta. Meglio preferire cibi come frutta e verdura che contribuiscono a migliorare il pH e favoriscono lo sviluppo della flora buona. Allo stesso modo, sarà preferibile diminuire il consumo di latticini e di carne, responsabile di fenomeni putrefattivi.
Se ciò non fosse sufficiente è bene ricorrere al supporto di integratori a base di sali citrati alcalinizzanti, come quelli contenuti in RegoBasic®. Essi contribuiscono a migliorare il pH salivare e di conseguenza la protezione da problemi gengivali ed il controllo della proliferazione batterica, già dal cavo orale.
Rimedi Naturali Contro l’Alitosi
Tra i rimedi naturali contro l’alitosi si inseriscono molto bene gli integratori di enzimi digestivi. Tali enzimi alleggeriscono il lavoro allo stomaco, favoriscono la processazione dei nutrienti ingeriti e predispongono ad una corretta assimilazione, senza ristagni e senza fermentazioni anomale.
Quando si ricorre a questo tipo di integrazione è importante scegliere gli enzimi che agiscano a tutti i pH, per avere un efficiente sostegno già dallo stomaco fino all’intestino. In aggiunta, è importante che gli enzimi permettano di digerire in maniera efficiente carboidrati, proteine, latticini, grassi e fibre, a supporto anche di chi è intollerante.
Abbiamo compreso dunque come saliva, stomaco, intestino e fegato siano fortemente legati alla funzionalità gastrointestinale e all’approccio correttivo di uno stato di alitosi. Tra i rimedi naturali per alitosi si inseriscono bene anche gli estratti che effettuano azione detossinante e di drenaggio al fegato (prodotto suggerito FITODrena® E). Quando consideriamo soluzioni di questo tipo, è opportuno che non contengano alcool e che si presentino in concentrazioni basse di più estratti assieme, per ottenere l’effetto drenante fisiologico, grazie alla sinergia dei fitocomplessi al loro interno.
In caso di comparsa di alitosi ora saprete come intervenire in maniera specifica e dettagliata. Potrete farlo anche attraverso il riequilibrio fisiologico gastrointestinale, per la riduzione del sintomo fastidioso fonte di disagio e per il miglioramento dell’efficienza digestiva.