Perché e Quando Assumere il Magnesio in Gravidanza

Non molto tempo fa, quando una donna dichiarava di essere in gravidanza, scattava subito la task force delle nonne con una missione ben specifica: rimpinzare la futura mamma di cibo e calorie e farla mangiare per due.

Sappiamo oggi che non è necessario. L’obiettivo primario è seguire una dieta equilibrata e specifica per i fabbisogni e le necessità della madre, che assicuri un apporto bilanciato dei micronutrienti come vitamine e minerali indispensabili per la salute della mamma e per lo sviluppo del feto.

Vediamo dunque in che misura sali minerali, in particolare magnesio e potassio, possono essere di supporto durante la gravidanza.

 

Sali Minerali in Gravidanza

Una dieta ricca di nutrienti essenziali in gravidanza permette di far fronte alle diverse esigenze metaboliche. Questo è vero soprattutto nei primi sei mesi, dove più facilmente si rischia la carenza, con sintomi più o meno evidenti.

Compatibilmente con le nausee, il rifiuto di alcuni cibi o il vomito gravidico, l’alimentazione dovrebbe essere ricca di frutta e verdura di stagione, carboidrati a basso carico glicemico come quelli non raffinati e proteine.

Accanto a questi alimenti anche una corretta assunzione di acqua supporta questi mesi difficili, dove la donna rischia più facilmente la disidratazione e una conseguente scarsità di minerali tra cui il magnesio, soprattutto quando compaiono sintomi gastrointestinali come malassorbimenti e diarrea in gravidanza.

Il cibo può non esser sufficiente e per questo si assumono integratori a sostegno della mamma durante tutta la gravidanza e l’allattamento. Parliamo infatti di condizioni fisiologiche che comportano un’assunzione costante di minerali, tra cui il magnesio e il potassio. Quindi i sali minerali in gravidanza non solo si possono, ma si devono assumere, soprattutto quando il corpo ci manda segnali di carenza.

 

Potassio e Magnesio in Gravidanza

Magnesio e potassio in gravidanza aiutano la madre nel tenere sotto controllo i vari cambiamenti del corpo e diventano alleati nel favorire una corretta crescita del bambino e nel ridurre i rischi di parto pretermine.

Il magnesio è cofattore di numerose reazioni enzimatiche del corpo, oltre 300. Per la gravidanza ciò si accentua, mostrando manifestazioni evidenti al livello muscolare e del sistema nervoso.

Il magnesio per la gravidanza diventa un supporto fondamentale per modulare la contrattilità delle fibre muscolari, arginando sintomatologie come mialgie, astenia muscolare e crampi, ma anche a livello della muscolatura liscia, dove fornisce il suo contributo nel modulare la pressione arteriosa.

Accanto a questa sintomatologia più facilmente attribuibile al magnesio non c’è da dimenticare il fondamentale contributo del magnesio per donne in gravidanza nel metabolismo di glucosio e insulina, diminuendo il rischio di sindrome metabolica e diabete gestazionale.

Oltre ai sintomi fisici vi sono anche quelli a livello nervoso-psicologici che proseguono in allattamento, Tra questi l’irritabilità, gli sbalzi d’umore in senso depressivo, l’ansia e l’insonnia. Tutte situazioni dove il magnesio è coinvolto e svolge un ruolo importante.

 

Alimentazione e Integrazione

Per garantire un fabbisogno minimo di magnesio, che aumenta fino a 350 mg in gravidanza e allattamento, si dovrebbero preferire nella propria dieta frutta secca come noci e mandorle, semi oleosi, legumi e vegetali a foglia verde.

Se ciò non fosse sufficiente per aumentata perdita o ridotto assorbimento, accentuato da una ridotta disponibilità del minerale nei cibi dovuta alla cottura, diventa necessaria un’integrazione che più che mai deve essere adeguata e ben tollerata.

Come orientarsi nella propria scelta? Consultandosi con il proprio ginecologo e farmacista di fiducia per comprendere le proprie esigenze di integrazione. Nel caso specifico del magnesio, ciò che fa la differenza è sceglierlo da fonti organiche. Risultano infatti le più tollerate e le più biodisponibili, senza rischio di incorrere in fastidiosi effetti collaterali.

Riassumendo, l’assunzione di magnesio in gravidanza e allattamento:

  • contrasta la stanchezza
  • previene l’insorgenza di crampi
  • regola le contrazioni dell’utero
  • migliora l’umore
  • fornendo allo stesso tempo un bilanciato apporto al feto, necessario per la sua crescita.

Quindi come dicevano le nostre nonne facciamo scorta e riserva di nutrienti. Ma degli elementi giusti e in una dose appropriata, in tutto il periodo della gestazione fino alla fine dell’allattamento.

 

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