La stipsi, se non opportunamente trattata, può diventare una vera e propria condanna, che determina l’avvenimento o meno di un atto di per sé fisiologico e condiziona sia dal punto di vista fisico che psicologico chi ne soffre.
Quando si hanno problemi di stipsi ci si sente come un motore ingolfato, che tenta di ripartire ma non ci riesce, e ciò condiziona molto le abitudini di vita, che devono essere riadattate per non interferire troppo nella nostra operatività quotidiana.
Risulta importante individuare delle soluzioni che possano supportarci nell’equilibrio e nel benessere del nostro sistema gastrointestinale che, se in buona salute, influisce positivamente sullo stato di salute generale e, di conseguenza, sulla qualità stessa della vita.
In quest’ottica, riveste un ruolo cruciale la scelta del rimedio. Un rimedio che non solo possa risolvere il sintomo della stipsi, ma che allo stesso tempo rieduchi l’intestino a una capacità di risposta e a un funzionamento corretti, ripristinando quella che in gergo tecnico è definita una fisiologica motilità intestinale. Una soluzione di questo tipo agisce nel rispetto della fisiologia dell’organismo, per il benessere gastrointestinale e della persona nella sua globalità.
Stipsi: Cause e Sintomi
Prima di tutto, però, chiariamo una domanda: la stipsi, cos’è?
È una condizione, un disturbo, caratterizzato da:
- grande difficoltà di evacuazione, che avviene con bassa frequenza (meno di 3 volte a settimana)
- consistenza dura delle feci, accompagnate da sensazioni fastidiose di mancato svuotamento, gonfiore e disagio
Le cause della stipsi possono essere molte, in conseguenza di problematiche infiammatorie gastrointestinali, gravidanza, disturbi metabolici, neurologici e, spesso, correlate ad uno stile alimentare scorretto.
Anche alcune terapie farmacologiche possono influenzare la motilità intestinale: in questi casi è ancor più importante abbinare dei rimedi che non vadano ad interferire con la terapia stessa.
I sintomi maggiormente avvertiti sono il gonfiore ed i crampi che possono estendersi a tutto l’addome, e in conseguenza degli sforzi attuati possono comparire anche ragadi, emorroidi, bruciore a livello anale e sanguinamento all’atto dell’evacuazione.
Ciò compromette molto la vita di chi ne soffre, soprattutto di chi soffre di stipsi grave, con una bassissima frequenza di defecazione, dolore, sanguinamento.
Rimedi in Caso di Stipsi
La prima cosa da fare, dopo aver escluso le cause più gravi, è modificare le proprie abitudini alimentari e di stile di vita in modo da favorire al meglio il ripristino della fisiologia.
Si tratta di un cammino difficile ma, se eseguito con costanza, può migliorare la situazione.
Prima di tutto è bene arricchire di acqua la propria dieta, abbinandola a fonti di fibre naturali come la frutta e la verdura. Le fibre sono da sempre un aiuto per la stitichezza, ma alcune fibre possono risultare più irritanti di altre. Soprattutto, se non abbinate ad una corretta quantità di acqua, possono aggravare la situazione con un effetto “tappo” che diventa paradossalmente peggiorativo.
Quindi nella scelta delle fibre preferiamo le “solubili”, come quelle presenti nella frutta, alle “insolubili” come la crusca, soprattutto se soffriamo di colon irritabile.
La peculiarità delle fibre solubili è che, oltre all’azione più delicata e meno irritante, svolgono azione “prebiotica”, cioè favoriscono la crescita della flora intestinale benefica che protegge la mucosa intestinale e contribuisce al riequilibrio del microbiota, al fine di riportare l’intestino ad uno stato fisiologico di normalità e regolarità.
Anche svolgere un’attività fisica moderata ma costante è in grado di riattivare e stimolare l’attività intestinale. Non solo: esercizi rilassanti come lo yoga contribuiscono a rilassare l’addome, a ridurre la sintomatologia correlata alla stipsi e ad abbassare il livello di stress legato alla gestione della problematica.
Stipsi e Rimedi Naturali
Se l’alimentazione non fosse sufficiente per risolvere il problema, ci si può affidare a rimedi naturali di fibre ad attività osmotica e prebiotica come inulina e lattulosio, meglio se abbinati ad estratti vegetali noti per coadiuvare la regolare motilità e svolgere effetto antispastico.
Accanto ai prebiotici, l’abbinamento di specifici ceppi probiotici favorisce il benessere della mucosa intestinale e, grazie alle attività metaboliche ad essi associate, già da soli possono favorire la motilità corretta, prima ancora di ricorrere ai lassativi.
Su questa consapevolezza, Schwabe ha sapientemente integrato questi componenti negli integratori Pegaso® Modulax® e Pegaso® AxiDophilus®, adulti e bambini, mirati proprio a facilitare la regolarità intestinale, con una azione dolce e non irritante.
Qualunque sia la nostra esigenza e il nostro approccio di partenza, dobbiamo comprendere che cercare scorciatoie e soluzioni veloci può essere controproducente e in taluni casi aggravare la problematica della stipsi.
La soluzione è prendersi il giusto tempo, agire con pazienza e costanza in modo delicato e, attraverso l’aiuto di sostanze naturali non irritanti, riconquistare una tanto desiderata normalità.