I disturbi di stagione sono in agguato: con l’arrivo dei primi freddi, i batteri possono attaccare le vie respiratorie dei nostri bambini ed ecco che spesso di rende necessario rivolgersi al medico per un consulto: in caso il medico prescriva l’utilizzo di antibiotici è consigliabile associare dei validi probiotici per contrastare i noti effetti collaterali dell’antibiotico-terapia. Non tutti gli integratori alimentari con questa funzione sono adatti ed efficaci.
Probiotici Durante la Terapia Antibiotica
Uno dei pochi ceppi probiotici consigliati durante l’antibiotico dalla Società Europea di Pediatria è il Saccharomyces boulardi, l’unico naturalmente resistente agli antibiotici e stabile a temperatura ambiente, in grado di ripristinare l’attività della mucosa intestinale danneggiata.
Esso è particolarmente indicato per trattare la diarrea, anche causata da antibiotico-terapia.
Quali Probiotici Prima e Dopo l’Antibiotico
Probiotici a base di Lactobacillus casei e Bifidobacterium lactis, o a base di Lactobacillus reuteri e Lactobacillus acidophilus, resistenti agli acidi gastrici e biliari e in grado di aderire perfettamente alla mucosa intestinale. Essi sono utili sia prima che dopo per ripristinare e mantenere la flora batterica e per ottimizzare le difese immunitarie.
Inoltre, in caso di presenza di sintomi fastidiosi come gonfiore e dolore è importante associare un estratto di Camomilla per le sue note attività antispasmodiche.
Prediligiamo sempre probiotici:
- in forma liofilizzata o in veicolo oleoso al fine di mantenere vitali i ceppi al suo interno, non in soluzione liquida o in spore;
- che non contengano sostanze sensibilizzanti come glutine e lattosio, né coloranti, edulcoranti o zuccheri aggiunti;
- formulati rispettando le caratteristiche di probioticità definite dall’OMS-FAO;
- sicuri per uso umano e quindi inseriti nelle liste QPSlist redatte dall’autorità europea per la sicurezza alimentare;
- esenti da antibiotico-resistenza trasmissibile;
- stabili e vitali fino alla data di scadenza indicata.
Se il bambino si ammala frequentemente e ha bisogno di un sostegno energetico nel recupero post malattia è importante abbinare oligolelementi come manganese e rame al fine di recuperare velocemente le forze e tornare alla vita di tutti i giorni senza fatica. Essi sono particolarmente indicati in caso di fragilità delle vie respiratorie, astenia psicofisica e difficoltà di concentrazione.
Non dimentichiamo la Vitamina D
Da ricordare infine come sia importante mantenere dei buoni livelli di vitamina D anche nella stagione invernale, quando manca l’esposizione al sole che ne permette la produzione. L’assunzione della vitaminaD3 quotidianamente, nel periodo che intercorre da settembre a marzo, permette di sopperire a questa mancanza e mantenere alte le difese immunitarie .
Così affrontare l’inverno sarà più sicuro, ma soprattutto eviterà ai nostri bambini le inevitabili ricadute che spesso avvengono con l’uso frequente di antibiotici.