Spesso si definisce una persona “elettrica” quando è sempre molto tesa.
Infatti, gli impulsi che il cervello invia per condurre la trasmissione nervosa possono essere paragonati ad una trasmissione elettrica, che però, talvolta, in seguito ad eccessive sollecitazioni, porta ad una reattività anomala. Un esempio fra tutti è la tensione cervicale che, a sua volta, diventa concausa di sintomatologie come le vertigini da cervicale.
Correlazione tra Cervicale e Vertigini
La motivazione che si cela dietro alla tensione cervicale è tutt’altro che semplice. Una volta messo in chiaro che è coinvolto il cervello, in particolare la parte che presiede alla coordinazione dei nostri movimenti e del tono muscolare, le motivazioni per cui si altera nel suo equilibrio sono molte, spesso concatenate tra loro.
Insieme a cervicale e vertigini entrano in gioco dinamiche diverse, facenti capo a:
- predisposizione
- reattività e contrazione muscolare più elevate
- anomalia a livello della articolazione mandibolare
- difficoltà dei muscoli oculari
- problemi di microcircolazione
- stati infiammatori
- non in ultima, emotività particolari difficili da gestire, che accentuano i livelli di stress.
Quando si è stressati l’accentuata contrazione dei muscoli del collo è ulteriormente sollecitata da una respirazione più superficiale, tipica degli stati ansiosi. I muscoli si tendono eccessivamente e la microcircolazione periferica può ridursi con conseguenze a livello dell’apparato vestibolare.
Il risultato può essere una sensazione di svenimento imminente o comunque di mancato controllo dell’equilibrio, a volte accompagnato da nausea che definiamo come “vertigine”.
Inutile sottolineare quanto sia fastidiosa questa conseguenza e come possa limitare le attività quotidiane. Tuttavia, una volta escluse cause patologiche gravi, le soluzioni possono partire da noi, da nostri comportamenti che possono favorirne la remissione.
Vertigini Cervicale Rimedi
Uno dei primi comportamenti da adottare è tirare il freno, rilassarsi ed iniziare ad esercitarsi con una respirazione più profonda, diaframmatica, che contribuisce ad allentare la tensione muscolare.
Nella stessa ottica di riequilibrio, di benessere e di distensione, tutti i comportamenti quotidiani vanno riallineati in un’ottica circadiana, cioè rispettosa dei tempi e della fisiologia del nostro corpo.
Ciò comporta:
- il rispetto degli orari dei pasti, più ricchi il mattino e via via sempre più poveri verso sera;
- una corretta igiene del sonno, per dare il giusto tempo al corpo di recuperare e ristorare la muscolatura ed i nervi;
- e una attività fisica regolare, in orari non troppo vicini alla sera.
Per quanto riguarda l’esercizio fisico, si può spaziare scegliendo tra le attività motorie che più ci aggradano. È però importante che favoriscano lo scarico della tensione sia a livello emotivo che fisico, che contribuiscano a rilassare la muscolatura cervicale e che tonifichino tutto l’apparato muscolo scheletrico in modo da migliorare la postura generale.
Visto che la problematica è multifattoriale questi accorgimenti concorrono insieme a migliorare la situazione e sono fondamentali quando dobbiamo affrontare infiammazione cervicale e vertigini.
Riequilibrare con il Magnesio
Per velocizzare la risoluzione, mantenere in buono stato la trasmissione nervosa e favorire il rilassamento dei muscoli cervicali attenuando la sensazione di vertigine ci si può avvalere dell’aiuto di un integratore di magnesio, minerale fortemente coinvolto in questo ambito.
Il magnesio non solo rilassa la muscolatura, ma è coinvolto anche nel riequilibrio del sistema nervoso, favorisce il riposo ed un sonno ristoratore, riduce lo stato di stress, migliora le articolazioni. Infatti le vertigini, ed altre sintomatologie come i formicolii e gli spasmi della palpebra sono segnali di una sua carenza.
Se si avvertono sintomi di questo tipo è bene integrare il magnesio, per un periodo continuativo di almeno due mesi, in modo da risolvere la problematica e fare in modo che non ritorni troppo presto, ripristinando la stabilità di cui necessitiamo quando si hanno vertigini da cervicale infiammata.
