Come nasce un prodotto? La storia di candinorm ovuli – parte 1

Perché, e quando si narra una storia? In passato, le storie si narravano essenzialmente per ricordare qualcosa di importante che doveva essere trasmesso alle future generazioni. Il nostro presente è fatto di tantissime storie narrate in molti modi, ma hanno perso quella valenza tecnica e ne hanno acquisite altre due che ci rappresentano al meglio per come siamo ora: comprendere condividere.

Heide De Togni, direttrice tecnica di Pegaso, è certa dell’importanza che ha far comprendere che dietro all’idea per un prodotto c’è più di un obiettivo. In gioco c’è il benessere dell’utente finale, all’inizio l’entusiasmo del team e, durante la realizzazione, la volontà delle persone che hanno scelto questo lavoro perché lo amano profondamente: «l’azienda, da quando si è messa alla prova a questo livello, non è più la stessa. Vale la pena narrare la storia di un prodotto, affinché anche chi non è un tecnico ne percepisca il valore. Mi piacerebbe che chi conosce Pegaso cogliesse ciò che ci ha così entusiasmati, e vorrei che questa storia venisse raccontata in tutti i linguaggi, anche non tecnici.»

Questa è una storia di persone, prima di tutto: chi l’ha vissuta non dimentica.

 

PRESENTIAMO IL PROTAGONISTA: CANDINORM OVULI

Candinorm Ovuli, nasce da un’idea che rompe con il passato dell’azienda e la conduce a una svolta professionale, portando nel gruppo di lavoro molto più che semplice entusiasmo.

Heide: «Grazie a questo prodotto, Pegaso ha fatto, nelle proposte in ambito ginecologico (area dove storicamente operiamo), un salto di qualità proprio perché non è un integratore alimentare, ma un dispositivo medico».

Rispetto all’inquadramento normativo degli integratori quello dei dispositivi medici è molto più stringente e complesso. Un’azienda che si affaccia a questo mondo sa di dover impiegare risorse economiche, know how, impegno e nuova formazione. Così è stato per Pegaso, che ha cominciato a interessarsi dei dispositivi medici tra il 2006 e il 2007, con TG1 occhi, delle gocce oculari.

Il secondo candidato è stato proprio Candinorm Ovuli, nato e presentato al mercato nel 2009.

 

CHE COS’È CANDINORM OVULI?

Candinorm ovuli si presenta come un ovulo per uso vaginale, composto da precise sostanze naturali di origine vegetale:

  • Prebiotici: fibre che servono per nutrire i batteri buoni;
  • Olio essenziale di Melaleuca alternifolia: conosciuto anche come Tea Tree Oil, per la sua attività antimicrobica;
  • Aloe Vera: per la sua attività idratante e anti-infiammatoria;
  • Acido Lattico: per mantenere il perfetto pH vaginale.

Tutte queste sostanze, in un lavoro di squadra, cooperano per riequilibrare il microbiota, cioè la flora batterica fisiologicamente presente in vagina.

 

COME NASCE LA COMPOSIZIONE DI CANDINORM OVULI?

L’idea di un ovulo che contenesse queste sostanze nasce nel cuore di Pegaso, l’area “ricerca e sviluppo”, dove operano in prima linea Heide e Silvano Mantovani, consulente per l’area scientifica e formulatore.

Piaceva l’idea di un prodotto a uso topico (cioè un ovulo che agisca localmente), che andasse ad affiancarsi a Candinorm, integratore alimentare probiotico per bocca, già presente sul mercato. Racconta Heide: «Volevamo un prodotto che potenziasse e valorizzasse la nostra proposta rivolta alle problematiche uro-genitali, in particolare la Candida».

 

Sono iniziati dunque una serie di ragionamenti su quale fosse la formula migliore. Ragionamenti che, come ogni storia che si rispetti, hanno visto produrre tentativi, passi indietro e, infine, successi.

I PROBIOTICI NON BASTANO

Heide: «All’inizio, nell’ovulo volevamo mettere i probiotici, ma ci siamo resi conto che la cosa non era attuabile; tecnicamente, infatti, l’ovulo viene creato fondendo delle cere a una determinata temperatura; nelle cere fuse vengono inseriti gli ingredienti, poi il tutto viene solidificato in uno stampino. Abbiamo subito riscontrato che le temperature raggiunte (45°-50°) sono totalmente incompatibili con la vita delle cellule batteriche. Dunque, siamo stati costretti a escludere questa formula. Non ci siamo scoraggiati: sono fasi che fanno parte del gioco. Abbiamo deciso di spostarci dal probiotico al prebiotico, cioè le fibre, che sono molto più resistenti. In particolare abbiamo deciso di usare la fibra idrosolubile GOS, perché presenta due caratteristiche fondamentali:

  • resiste alla temperatura di fusione delle cere
  • è molto resistente al pH vaginale, che è acido».

Cominciano così a profilarsi gli ingredienti giusti; ma Heide è convinta di poter fare di più, e propone di inserire anche l’olio essenziale di Melaleuca alternifolia.

Heide: «Inizialmente Silvano Mantovani non era molto convinto, ma ho insistito: sulle proprietà di quest’olio contro la Candida e contro i microbi patogeni che l’ambiente vaginale ospita, esisteva molta letteratura. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) di Roma, oltre a essere un’istituzione di controllo, fa anche ricerca e fornisce molta letteratura interessante; per la precisione, avevo letto i lavori scientifici riguardanti l’efficacia degli oli essenziali contro la Candidosi – in particolare di quello ricavato dalla Melaleuca alternifolia – pubblicati da Francesca Mondello, ricercatrice presso l’ISS. L’originalità di Candinorm Ovuli nasce proprio da qui: da una fonte bibliografica affidabile e dalla volontà di fare qualcosa di più. Non vogliamo inventarci nulla, ma valorizzare ciò che la natura già offre».

 

UN PROGRESSO FATTO DI SCELTE CORAGGIOSE

Candinorm Ovuli è stata una scelta di coraggio, non solo per Heide e Silvano, ma anche per la direzione Pegaso; prima di tutto perché ha creduto, con lungimiranza, di poter cominciare a operare in un settore nuovo e più complesso, quello dei dispositivi medici, dove non c’erano garanzie di successo. In seconda istanza, perché Pegaso si è esposta come “fabbricante legale”.

Questo concetto ci viene illustrato da Heide: «Per vendere un dispositivo medico un’azienda può decidere di essere “distributore” o “fabbricante legale”. Con la prima denominazione l’azienda va a gestire unicamente la parte commerciale. Mentre con la seconda è responsabile di tutta la filiera, e sebbene l’assemblaggio dell’ovulo venga fatto da uno stabilimento autorizzato, l’azienda è responsabile anche del processo. Pegaso ha deciso di scegliere la seconda opzione e garantire il prodotto per intero».

 

DALLA FABBRICAZIONE ALLA VENDITA: UN SUCCESSO!

Il prodotto fin da subito piace molto. Il mercato di Pegaso nella vendita diretta è soprattutto quello delle erboristerie, dove al tempo non esistevano proposte di dispositivi medici vaginali interessanti; quindi avere l’esclusiva su un prodotto è stato di grande impatto. Candinorm Ovuli ha dato poi soddisfazione anche a livello medico: i ginecologi conoscono e stimano gli ovuli vaginali perché possono essere usati anche in periodi come la gravidanza, quando a volte alcuni farmaci sono evitati.

Infine nel 2012-13 è cominciato l’export in Spagna, Slovenia e Azerbaijan, e a oggi questo prodotto si rivela essere il più apprezzato. Ulteriore conferma che… l’idea è azzeccata.

Ma per un prodotto di questo tipo, il vero successo sta in qualcosa che è spesso considerato un po’ noioso, ma fondamentale: i dati. Anzi, i dati di uno studio scientifico…

Sei curioso di leggere il resto? Allora seguici per sapere come continua la nostra storia!