Cosa Fare in Caso di Crampi Notturni

Per mantenersi in salute in uno stato psicofisico ottimale, è consigliabile dormire almeno 7-8 ore per notte.

Purtroppo, riuscire a farlo senza disturbi e continui risvegli è diventato un privilegio. Complici di questo disagio sono sicuramente lo stress, i pensieri negativi, una cattiva digestione e spesso ci si mettono anche i crampi muscolari notturni.

I crampi alle gambe notturni ci svegliano di soprassalto e sembrano non finire mai. Questo alimenta la difficoltà nel riposare correttamente, oltre al nostro disagio.

 

Crampi Notturni: Cause

Per comprendere al meglio le cause è bene conoscere di cosa si tratta.

I crampi notturni sono la manifestazione di una anomala trasmissione neuro-muscolare, un impulso improvviso che comporta la forte contrazione di uno o più muscoli. Sono localizzati prevalentemente alle gambe, in modo specifico ai polpacci o ai piedi.

Il fatto che avvengano prevalentemente di notte è dovuto principalmente alla circolazione e allo stato fisiologico di recupero e ricostruzione che si innesca durante il riposo.

Detta in parole semplici, di notte si paga lo scotto dei comportamenti e delle situazioni anomale che si intraprendono durante il giorno. È un po’ come se il corpo tentasse di riparare i danni e mandasse dei segnali ben precisi.

I crampi notturni diventano la luce rossa di allarme che ci avvisa di squilibri a livello elettrolitico e metabolico. Questi possono essere conseguenza di una intensa attività sportiva o di comportamenti errati nell’alimentazione e nel movimento durante il giorno. È infatti frequente sentir parlare di crampi notturni alle gambe in persone che praticano attività fisica intensa, ma sono altrettanto presenti in persone anziane.

Anche i cambi di stagione con il repentino cambiamento di temperatura favoriscono la comparsa dei crampi notturni alle gambe.

 

Rimedi e Prevenzione contro i Crampi

Il primo consiglio è quello di adottare uno stile di vita più salutare, riducendo l’intensità di lavoro fisico e il livello di stress correlato, e correggendo l’alimentazione.

Ideale sarebbe prendersi del tempo per fare delle passeggiate, o della ginnastica dolce con allungamenti che allentino le tensioni muscolari, rilassino la mente e favoriscano la corretta circolazione.

Anche l’acqua è un elemento fondamentale da non trascurare in queste situazioni. Una corretta idratazione favorisce la circolazione e anch’essa contribuisce al giusto apporto di elettroliti.

Se tutto ciò non fosse sufficiente e volessimo ridurre rapidamente la sintomatologia fastidiosa, possiamo avvalerci dell’aiuto di specifici sali minerali. Tra questi potassio e magnesio, soprattutto se si sono persi per la sudorazione durante l’attività sportiva o se si è anziani e ci si idrata poco. O ancora se si assumono farmaci che ne comportano una aumentata perdita.

L’integrazione di magnesio è a beneficio di molti sintomi, ad iniziare dai crampi notturni. Inoltre, è utile anche per sostenerci a livello energetico, soprattutto nel cambio stagione o nei periodi di intensa attività scolastica, lavorativa, e per rilassarci quando è necessario.

Quindi per favorire un corretto riposo e recupero, accanto ad una alimentazione ricca di frutta e verdura, prima di dormire si consiglia di:

  • fare stretching
  • posizionare le gambe rialzate per favorire la circolazione
  • eventualmente bere un bicchiere di sali di magnesio, opportunamente scelti tra quelli di fonti organiche, veloci nell’assimilazione e con minor rischio di effetti collaterali fastidiosi

La proposta di Schwabe è Aximagnesio®, integratore alimentare dalla formula esclusiva a base di 8 diversi sali di magnesio tra i più biodisponibili come bisglicinato, citrato e gluconato, e con vitamina B6. La sinergia degli 8 sali garantisce un’ottima tollerabilità. Favorisce inoltre la produzione di energia metabolica, ottimizza la costruzione muscolare e riduce i crampi muscolari.

 

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