Allo scopo di eliminare tali tossine e tornare allo stato di equilibrio (ovvero omeostasi), l’organismo adotta strategie fisiologiche quali:
- presenza di muco
- difficoltà digestive
- gonfiori addominali
- mal di testa ricorrenti
- alito cattivo
- pelle opaca irritata o con prurito diffuso
- acne
- capelli appesantiti o grassi
- forfora
- unghie fragili
- febbre
- infezioni batteriche ricorrenti
- alterata attività intestinale
- dolori muscolari e articolari
- cellulite
- stanchezza immotivata
- nervosismo e malesseri ricorrenti
- mal di testa ricorrenti
Per poter assolvere ai molteplici impegni quotidiani (lavoro, famiglia, sport, tempo libero, relazioni personali) in tali situazioni di malessere, che sono generiche e aspecifiche, siamo portati di istinto ad assumere farmaci (antiinfiammatori e antidolorifici) con lo scopo di bloccare i sintomi e continuare la nostra attività.
Così facendo, però, blocchiamo il fisiologico lavoro di disintossicazione messo in atto dall’organismo e agevoliamo il permanere delle tossine dentro di noi: a lungo andare le tossine si depositano, rallentano e alterano il fisiologico funzionamento del nostro organismo. Conseguenza inevitabile? Prepariamo la strada per l’insorgere della malattia.
Osserviamo il malessere con occhi nuovi e impariamo ad ascoltarci: sosteniamo il lavoro degli organi deputati all’eliminazione delle tossine detti organi emuntori (fegato, sistema linfatico, reni, cute ma anche intestino e polmoni). Esistono estratti vegetali specifici in grado si sostenere e favorire i processi di depurazione e di drenaggio del nostro organismo.