Il Magnesio Regolarizza il Ciclo Mestruale?

Il magnesio è noto per le molteplici proprietà. È uno dei consigli che le donne si scambiano spesso quando una amica racconta di soffrire di forti crampi i primi giorni del ciclo e nei giorni immediatamente antecedenti.

Tra donne regna grande empatia quando si tratta di aiutare chi soffre di “quel mal di pancia”: tempestive nel soccorrere e nel tirare fuori dalle nostre borsette un rimedio che possa sollevare la malcapitata.

Tra questi rimedi la fa da principe il magnesio. Il magnesio è un minerale che coordina molte funzioni enzimatiche direttamente o indirettamente correlate al ciclo mestruale. Contribuisce a ridurre il dolore, facilitare l’azione antispastica, migliorare la sensazione di gonfiore, attenuando l’irritabilità e la stanchezza.

 

Magnesio e Ciclo Mestruale

Il primo contributo che il magnesio fornisce per il ciclo è l’azione rilassante della muscolatura liscia. La sua presenza favorisce quindi l’attenuazione delle contrazioni che provocano spasmo e dolore alla parte bassa del ventre.

Al magnesio inoltre viene attribuita la proprietà di ridurre l’irritabilità ed il nervosismo. Ciò è dovuto sia a un miglioramento della trasmissione nervosa che alla modulazione della percezione di stress.

Entrando maggiormente nel dettaglio, sappiamo che una carenza di magnesio aumenta lo stato d’ansia e la facile irritabilità come se si riducesse la stabilità dell’umore. Inoltre, quando siamo affaticate e stressate il nostro corpo aumenta la produzione di cortisolo per permetterci di affrontare le sfide quotidiane. Il cortisolo influenza a sua volta gli altri ormoni. Come in una reazione a catena, ciò si ripercuote anche sul dolore percepito durante il ciclo.

Quindi, grazie al suo effetto rilassante, il magnesio:

  • riduce la sensazione di stress;
  • riduce la percezione del dolore;
  • in modo indiretto influenza e regolarizza il ciclo.

 

Magnesio, Ciclo Mestruale e Ritmi Biologici

Tutti i nostri ritmi biologici sono perfettamente coordinati dalla luce e dal buio, dalla fase attiva alla fase del riposo. Se questi ritmi definiti circadiani sono rispettati, il corpo è facilitato in una corretta ciclicità dal punto di vista ormonale e metabolico. Se, invece, per vari motivi questi ritmi vengono scombinati si perde la regolarità ed il corpo inizia a reagire in maniera scorretta.

Uno dei fattori che contribuisce nella regolarizzazione dei ritmi e del ciclo è la stabilità dello ione magnesio nel nostro corpo. Grazie alla sua presenza, coordina e favorisce la circadianità” e l’equilibrio di tutti quei ritmi metabolico-energetici che scandiscono la nostra giornata.

Ciò si riflette nella salute della donna, soprattutto nei passaggi fisiologici critici dal punto di vista della sintomatologia, sia in età fertile che in menopausa, a maggior ragione durante il ciclo.

 

Come Attenuare i Sintomi del Ciclo

Il primo suggerimento per attenuare i sintomi da ciclo quindi è arricchire la propria alimentazione dei cibi che contengono magnesio in misura maggiore: frutta secca come mandorle e anacardi, cereali integrali come la crusca, legumi e anche il cioccolato amaro.

Se l’alimentazione non fosse sufficiente a garantire un ottimale apporto giornaliero di magnesio (300mg), ci si può avvalere del supporto di integratori specifici. Grazie alla presenza di sali di magnesio ben assimilati e ben assorbiti, intervengono rapidamente sulla carenza e attenuano i sintomi correlati.

In particolare, sono da preferire fonti organiche di magnesio come gluconato, citrato e pidolato. Meglio ancora se abbinati alla vitamina B6, la cui integrazione contribuisce ad ottimizzare la trasmissione nervosa e stabilizza la presenza del magnesio a livello plasmatico, per farlo permanere più a lungo possibile nel corpo.

 

Assumere magnesio durante il ciclo è fondamentale quando si presenta con dolore, emicrania, irritabilità e sbalzi d’umore. Ancora più importante è prolungare l’assunzione per almeno un paio di mesi, per andare a riequilibrare tutti i ritmi metabolico-energetici che indirettamente favoriranno la regolarizzazione del ciclo e della sintomatologia ad esso correlata.

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