Il mughetto o candidosi orale nei bambini è un’infezione fungina che colpisce le mucose della bocca causata da Candida albicans.
La Candida è un microrganismo comunemente residente nel cavo orale, nella vagina e nell’intestino, sotto forma di lievito organizzato in piccoli agglomeri innocui. Questo lievito però può facilmente dare origine a colonie più grandi e organizzate che si radica nelle mucose riuscendo a trasferirsi facilmente anche nel sangue.
Perché il Mughetto è Frequente in Neonati e Bambini?
I neonati vengono fisiologicamente contaminati dalla Candida quando attraversano il canale del parto ed avendo un sistema immunitario ancora immaturo, non riescono a contrastarne lo sviluppo.
I bambini prematuri sono maggiormente a rischio di contrarlo in quanto non hanno ricevuto dalla placenta materna un corredo sufficiente di microbiota benefico.
Anche i neonati non allattati al seno sviluppano frequentemente il mughetto poiché sprovvisti di quei preziosi Lattobacilli e Bifidobatteri che solo il colostro e il latte materno sono in grado di rifornire. Inoltre, risultano deficitari anche in lattoferrina, che ha funzioni immunomodulanti e antinfettive, non presente nel latte artificiale o di altri mammiferi (bovini, ovini).
Le cure antibiotiche modificano l’equilibrio della flora batterica benefica intestinale con conseguente possibilità di sviluppare il mughetto alla bocca.
I bambini sottoposti alle vaccinazioni vanno incontro ad un abbassamento temporaneo delle difese immunitarie che può predisporli allo sviluppo di candidosi orale.
Quali sono i Sintomi del Mughetto?
- Comparsa di una patina biancastra o di puntini biancastri sulla lingua, gengive, interno delle guance che, a differenza dei residui di latte, non si rimuovono facilmente per semplice sfregamento; al di sotto di queste placche bianche si può intravedere una mucosa fortemente arrossata che tende al sanguinamento;
- fessure agli angoli della bocca;
- secchezza delle fauci e perdita del senso del gusto;
- perdita di appetito e deglutizione difficile, qualora il mughetto si diffonda anche nelle mucose del palato duro, molle e della gola;
- nei casi più gravi si ha comparsa di febbre, vomito, tosse, diarrea.
La Candidosi orale può facilmente raggiungere l’intestino, le zone genitali (irritazione da pannolino) e, qualora il sistema immunitario sia gravemente compromesso, anche l’esofago, il cervello (data l’elevata permeabilità della barriera emato-encefalica nei primi mesi di vita) o altri organi del corpo.
Alla base di innumerevoli disturbi vi è un’aumentata permeabilità della mucosa intestinale che permette il passaggio nel sangue di proteine non digerite, le quali scatenano reazioni infiammatorie e di natura allergica.
Comportamenti Utili a Ridurre il Mughetto
Il mughetto tende nella maggior parte dei casi a scomparire da solo nell’arco di poche settimane ma è consigliabile non trascurarlo e ricorrere al medico per evitarne la diffusione in altri distretti corporei.
In caso di candidosi orale in neonati o bambini già svezzati può essere utile adottare alcuni accorgimenti comportamentali:
- sterilizzare regolarmente tettarelle e succhietti dopo il loro uso;
- lavarsi bene le mani dopo il cambio del pannolino e sempre prima di ogni poppata;
- dopo ogni poppata, pulire la bocca del bambino con una garza sterile imbevuta di una soluzione a base di acqua e bicarbonato, preparata aggiungendo un cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere di acqua bollita;
- pulire e asciugare perfettamente i capezzoli;
- non trascurare l’igiene dei denti anche nei bambini.
Alimentazione e Integrazione
- Sotto controllo medico, è utile somministrare anche ai neonati probiotici. Questi microrganismi promuovono un incremento della popolazione di lattobacilli e bifidobatteri che contrastando l’avanzata della candida, favoriscono la digestione e stimolano le funzioni del sistema immunitario, aumentando la resistenza alle infezioni, migliorando anche stipsi e/o diarrea, e favorendo l’assorbimento dei nutrienti.
I ceppi batterici da somministrare devono essere inseriti nella lista redatta dall’Autorità Europea per la Sicurezza alimentare (QPS list) che ne garantisce l’efficacia grazie alla mucoadesività intestinale, all’origine enterica dei ceppi, alla loro resistenza ai succhi gastrici e l’innocuità data dall’incapacità di trasmettere antibiotico-resistenza. - Oltre ai ceppi batterici risulta utile somministrare Saccharomyces boulardii, antagonista benefico della Candida, in grado di favorire l’attività antimicrobica e antivirale della mucosa intestinale e in grado di inibire la migrazione della Candida da sedi infette a sedi sane.
- I probiotici possono essere assunti non solo dal neonato con mughetto ma anche dalla madre durante l’allattamento.
Nei bambini già svezzati può risultare utile anche:
- adottare un’alimentazione a basso contenuto di zuccheri che, di cui la candida è ghiotta quindi limitare i dolci, le creme, le caramelle i prodotti da pasticceria, le bibite dolcificate ma anche cioccolato, frutta secca o fresca troppo zuccherina (banane, uva, fichi, datteri), patate, riso bianco, mais dolce;
- limitare l’assunzione di alimenti contenenti lieviti come pane bianco, prodotti lievitati, o muffe come formaggi fermentati;
- evitare cibo preconfezionato, cibo spazzatura ricco di coloranti, conservanti o aromi;
- utilizzare FOS (fruttoligosacarridi) estratti da tarassaco o topinambur che favoriscono la crescita dei bifidobatteri;
- inserire nella dieta quotidiana modiche quantità di aglio (allicina), cocco (acido caprilico), succo di aloe vera (aloina e barbaloina) che svolgono azione antifunginea in modo naturale;
- inserire nella dieta alimenti ricchi di fibre solubili come mele, pere, avena, cicoria, che favoriscono l’idratazione della massa fecale e la peristalsi intestinale.