Cause, Sintomi e Come Prevenire l’Osteoporosi

Tutti siamo portati a pensare all’osso come ad una struttura rigida, una sorta di impalcatura su cui poggia il nostro corpo. In realtà l’osso è un tessuto più vivo che mai, con un suo specifico metabolismo che va mantenuto in equilibrio, nonostante i cambiamenti fisiologici lo vadano ad intaccare.

L’osteoporosi, infatti, è una alterazione della struttura ossea con diverse cause. Queste sono in parte acquisite dalla propria eredità genetica e determinate dai cambiamenti fisiologici legati all’invecchiamento, in parte indotte dallo stile di vita. Si intuisce come sia importante attuare fin dalla giovane età dei comportamenti che agiscano in un’ottica di prevenzione dell’osteoporosi. Aspettare che la patologia si sia già instaurata, ci lascia soltanto la possibilità di arginarla.

L’atro dettaglio importante inerente questa patologia è che quando si manifesta è già tardi. Infatti, inizialmente si insinua e degenera senza sintomi.

Starà a noi avere la sensibilità di interpretare dei segnali e avere la consapevolezza di quali siano le azioni da attuare subito per una ottimale prevenzione e trattamento dell’osteoporosi, anche con l’aiuto di rimedi naturali.

 

Cause e Sintomi dell’Osteoporosi

All’inizio non si avvertono sintomi evidenti. Tuttavia, in fasi più avanzate si acquisisce una postura incurvata, una fragilità ossea associata anche a dolore, fino ad arrivare alla frattura per movimenti apparentemente innocui, dovuta proprio alla ridotta resistenza alla sollecitazione sullo scheletro durante un movimento.

Per capire meglio le cause dell’osteoporosi ci aiuta comprendere come funziona il metabolismo dell’osso. Le cellule coinvolte sono gli osteoblasti, deputati alla “costruzione” dell’osso, e gli osteoclasti, deputati invece alla “demolizione”:

  • Osteoblasti: non sono dei semplici operai, ma dei veri e propri ingegneri. In base alle sollecitazioni che ricevono dall’attività fisica, costruiscono l’osso in modo funzionale dal punto di vista meccanico, sia statico che dinamico. Con gli stimoli giusti e accentuati dall’input degli ormoni sessuali contribuiscono a rendere l’osso denso e sufficientemente elastico.
  • Osteoclasti: sono i restauratori. Hanno l’obiettivo di assorbire la parte ossea vecchia e rovinata e agiscono soprattutto quando siamo a letto, di notte o perché malati, quando non facciamo sport e quando vi è scarsità di ormoni sessuali (amenorrea o menopausa).

Il problema nasce quando l’attività dei demolitori supera quella dei costruttori, accentuata da uno stile di vita scorretto e da una carenza di vitamina D.

 

Osteopenia e Osteoporosi: Prevenzione e Rimedi Naturali

Come si può intuire dalle cause, vi sono numerosi comportamenti che possono influenzare il decorso dell’invecchiamento del tessuto osseo e la conseguente tendenza all’osteopenia, ossia la riduzione della massa ossea, fin dalla giovane età.

Il primo passo è introdurre nella dieta alimenti ricchi di calcio. Tra questi troviamo i latticini e la frutta secca, come mandorle e noci.

Il secondo è garantire una sufficiente quantità di vitamina D attraverso l’esposizione al sole. Qualora non fosse possibile, è opportuno avvalersi dell’utilizzo di integratori di Vitamina D, come per esempio PegaD3® di derivazione vegetale, che grazie alla loro assunzione quotidiana mantengono alti i livelli della vitamina anche in stagioni meno favorevoli all’esposizione costante al sole.

Terzo punto fondamentale è l’attività fisica, fatta soprattutto nell’ottica di rinforzo osteoscheletrico e muscolare. Particolarmente indicati esercizi che implichino uno sforzo di “carico”: meglio salire le scale che camminare in piano, e meglio utilizzare dei pesi per il rinforzo degli arti superiori.

Infine, per non accelerare la degenerazione, è bene allontanarsi da abitudini che creano un terreno favorevole al “consumo” osseo, come il fumo e l’alcool. Ciò è correlato anche allo stato di acidosi che si crea in conseguenza di determinate abitudini alimentari che, quando i sistemi tampone non sono sufficienti, comporta il sequestro dei sali minerali dalla riserva alcalina dell’osso.

A rinforzo di tutti questi accorgimenti, soprattutto se non si è così costanti nell’attuarli, si può pensare di integrare dei sali citrati alcalini. Come quelli contenuti in RegoBasic®, che favoriscano il mantenimento dell’equilibrio del metabolismo osseo e diminuiscano la demineralizzazione ossea. In questo modo, si eviterà che venga sacrificato l’osso per tamponare l’eccesso di acidi.

Anche il magnesio svolge un ruolo importante a livello strutturale e muscolare. Una sua integrazione contribuisce al contrasto dell’osteoporosi oltre a favorire il benessere muscolare.

 

Pensiamo all’osso come ad un tesoro prezioso che va accuratamente conservato già dall’età giovane, per non arrivare alla vecchiaia ricchi non solo in anni e in spirito ma anche in dolori!

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