Vi è mai capitato di percepire una forte acidità in bocca, magari poco dopo aver mangiato, oppure di sentire come una sorta di gomitolo in gola che vi costringe continuamente a deglutire o a tossire nella speranza di eliminarlo? Questi sono solo alcuni dei sintomi associabili al reflusso gastroesofageo, un disordine dell’esofago che determina il passaggio di materiale acido dallo stomaco all’esofago stesso.
Quali Sono i Sintomi del Reflusso?
Il reflusso, in un buon numero di casi, costituisce un evento normale e temporaneo, soprattutto durante il primo anno di vita dei bambini. Nell’adulto può essere associato a condizioni di stress, alimentazione scorretta, assunzione di farmaci antiinfiammatori non steroidei o anticoagulanti.
Se si presentano frequentemente alcuni sintomi, il reflusso può diventare una vera e propria patologia:
- dolore alla gola e difficoltà nel deglutire;
- tosse stizzosa e cali improvvisi di voce;
- bruciore retrosternale con dolore diffuso al collo o sotto-scapolare;
In questi casi, risulta necessario effettuare tempestivamente un consulto medico per ricevere indicazioni corrette in merito a quali farmaci assumere e a quali indagini diagnostiche effettuare.
Consigli Utili e Buone Abitudini
Nell’attesa del parere medico, è possibile adottare alcune strategie comportamentali per evitare un ulteriore peggioramento del reflusso, ad esempio:
- evitare pasti troppo abbondanti;
- evitare bevande gasate, caffè, alcolici, cioccolata, menta, spezie, succhi di arancia e pomodoro;
- limitare l’assunzione di latticini in quanto predisponenti la formazione di muco irritante per le mucose;
- aspettare almeno 2-3 ore dopo l’ultimo pasto prima di coricarsi;
- dormire con la testa e le spalle leggermente sollevate rispetto ai piedi;
- ridurre il sovrappeso corporeo;
- assumere un valido probiotico che agevoli l’attività intestinale dalla quale inevitabilmente dipende anche il corretto funzionamento gastrico;
- ridurre la formazione di gas nello stomaco e nell’intestino assumendo degli enzimi digestivi;
- smettere di fumare ed evitare anche il fumo passivo.