Se ci fosse una classifica dei fastidi, il bruciore agli occhi si contenderebbe il podio con le punture d’insetto. Se però le seconde avvengono solo in determinati periodi dell’anno, il bruciore agli occhi può comparire in qualsiasi momento e in diverse situazioni. Tali situazioni possono essere anche molto diverse tra loro, come durante una gravidanza o in soggetti affetti da allergia.
Quali sono le Cause del Bruciore agli Occhi?
Questo disturbo si manifesta generalmente con prurito, lacrimazione eccessiva, a volte accompagnati da arrossamento, visione offuscata e maggiore sensibilità alla luce. Sono tutte situazioni che ci impediscono di svolgere le attività quotidiane in maniera serena ed efficiente.
Innanzitutto, è importante precisare che spesso è transitorio. Tuttavia, in alcuni casi, soprattutto se permane, richiede la consulenza e l’intervento di un oculista.
Escludendo dunque le patologie che sono associate al bruciore agli occhi, le cause più frequenti sono il contatto con sostanze irritanti come il cloro della piscina o prodotti per l’igiene personale come lo shampoo o per il trucco e l’esposizione a smog, fumo e a vapori di detergenti particolarmente aggressivi.
Anche la luce del sole diretta può provocare questo disturbo, soprattutto in occhi delicati come quelli dei bambini o di chi indossa lenti a contatto.
Gli occhi tendono a stancarsi e arrossarsi anche con la luce artificiale, quando si passano molte ore davanti a schermi del pc, quando si deve leggere molto, o quando si guida la sera. Il bruciore agli occhi nei bambini è sintomo di affaticamento e secchezza oculare, che è spesso conseguenza diretta del molto tempo al chiuso e con il viso incollato ai tablet e agli smartphone.
Anche l’assunzione di diversi farmaci porta come effetto collaterale il bruciore agli occhi. Ciò è dovuto a secchezza e conseguente arrossamento.
Bruciore agli Occhi da Allergia
I soggetti allergici ai peli di animale, ai pollini, agli acari della polvere, lottano quotidianamente con bruciore occhi, prurito e arrossamento. Gli allergeni sono piccole proteine che normalmente non danno alcun problema ma che nei soggetti allergici portano al rilascio di ormoni come l’istamina, causa dei sintomi sopracitati.
Bruciore agli Occhi in Gravidanza
La sensazione di bruciore agli occhi in gravidanza può essere determinata dalla situazione fisiologica della gravidanza stessa. Essa infatti comporta cambiamenti ormonali come l’aumento del progesterone e questo diventa causa di possibile secchezza, bruciore agli occhi e sensibilità alla luce.
Bruciore agli Occhi: Rimedi e Consigli Utili
Come abbiamo visto le situazioni possono essere molte. Se tra queste si riconosce la causa basterà attuare qualche accorgimento per far rientrare rapidamente il problema.
L’importante è non trascurare il problema se la causa non è nota e dura da molto tempo.
La prima cosa da fare è riposare e rilassare gli occhi. Magari allontanandosi dalla fonte irritante o proteggendo gli occhi dalla luce e, nel caso di attività intensa durante il lavoro o lo studio, concedersi più pause, distogliendo lo sguardo dal libro o dal pc magari anche chiudendo semplicemente gli occhi per mezzo minuto.
Se si è già nella fase irritativa di bruciore, è di aiuto sbattere velocemente le palpebre per aumentare immediatamente la lacrimazione e la lubrificazione dell’occhio.
Se questo succede spesso sarà il caso di valutare il tipo di illuminazione della stanza, la nostra posizione dalle fonti di luce e l’eventuale utilizzo di protezioni per togliere il riflesso. In aggiunta, la rimozione della polvere dalle superfici e dallo schermo risulta utile anche per chi non è allergico agli acari.
Chi usa le lenti a contatto dovrebbe rimuoverle immediatamente e reinserirle sono nel momento in cui il bruciore occhi è passato.
Bruciore agli Occhi: Rimedi Naturali a Piccole Gocce
Sicuramente, se ciò non dovesse bastare e vogliamo risolvere in fretta il disturbo per tornare presto alle nostre attività e vivere al meglio la situazione, lavorativa o di svago, possiamo aiutarci con delle gocce oculari rinfrescanti e lenitive. Meglio se a pH fisiologico a base vegetale nel rispetto della fisiologia dell’occhio e della mucosa oculare. Le gocce oculari possono essere utili quando l’occhio è già irritato come reazione ai peli di animale, ai pollini, agli acari della polvere. Sono utili anche in “fase pre-esposizione“, quando sappiamo che dovremo affrontare molte ore alla guida o al monitor, oppure esporci a luci e riflessi intensi come quando siamo al mare. Infine, anche quando siamo allergici ai pollini e vogliamo fare una lieta passeggiata all’aria aperta.
Tra i rimedi naturali per il bruciore gli occhi sono note piante come:
- Euphrasia officinalis, utile per un’azione rinfrescante e reidratante;
- Helicrysum italicum, come fotoprotettivo e calmante;
- Echinacea e Uncaria, specifiche per il prurito e l’arrossamento soprattutto a supporto nelle forme allergiche.
Da preferire sono le forme farmaceutiche che permettono l’assenza di conservanti, come le gocce monodose. Queste possono essere usate da tutti, anche frequentemente: dai bambini agli anziani, alle donne in gravidanza.
Quindi, con qualche regola, rispettiamo i nostri occhi e non ci facciamo trovare impreparati!