Mascherina e Sinusite sono Correlati?

Se ci sia una correlazione tra mascherina e sinusite è un quesito che si sono posti in molti. Prima però di vedere se possa esserci una sinusite da mascherina, capiamo meglio da che cosa è caratterizzata e causata la sinusite.

 

Cause e Manifestazioni della Sinusite

La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali, generalmente provocata da un’infezione virale acuta del tratto respiratorio ma anche da batteri (in particolare Staphilococcus aureus ed Haemophilus influenzae).

Spesso si sviluppa in concomitanza con un’infiammazione delle fosse nasali – si parla in questo caso di rinosinusite – e può essere di breve o lunga durata.

La sinusite acuta si sviluppa a seguito di un’infezione virale delle vie aeree, come il raffreddore comune. Le mucose nasali si gonfiano ostruendo gli orifizi dei seni paranasali e conseguentemente provocando dolore e secrezioni liquide, che possono diventare terreno fertile per la proliferazione batterica.

In caso di sinusite cronica, possono subentrare altri fattori scatenanti, quali a esempio le allergie, l’inalazione di sostanze irritanti e i polipi nasali.

I sintomi più frequenti della sinusite acuta e cronica sono congestione nasale e presenza di secrezioni giallognole dense, associati a cefalea, dolore e gonfiore dei seni paranasali.

 

Esiste la Sinusite da Mascherina?

La mascherina, che da tempo siamo costretti ad indossare, può avere una correlazione con l’insorgenza della sinusite, oppure rappresentare un fattore protettivo?

Ad oggi non ci sono prove scientifiche che mettano in relazione sinusite e mascherina. Tuttavia, è plausibile pensare che la mascherina possa ridurre gli episodi di infiammazione dei seni paranasali. Infatti, rappresenterebbe un fattore di protezione, contribuendo a limitare l’inalazione di agenti patogeni e di altre sostanze irritanti o allergizzanti che potrebbero contribuire all’insorgenza della sinusite.

Quindi, se da un lato possiamo considerare la mascherina come un fattore protettivo per limitare l’insorgenza della sinusite, dall’altro sarebbe buona abitudine mantenere la mucosa nasale pulita.

Ma attenzione: ci sono dei sintomi in comune, che potrebbero essere causati dalla sinusite ma anche dall’utilizzo della mascherina e quindi dobbiamo essere in grado di distinguerli. Parliamo in particolare del mal di testa, un sintomo piuttosto frequente in chi soffre di sinusite, caratterizzato da un dolore pulsante localizzato a livello frontale oppure facciale, spesso accompagnato da rinite.

Il mal di testa associato all’uso della mascherina, invece, è spesso causato dalla compressione prolungata degli elastici stretti attorno alle orecchie o alla testa. Anche una respirazioneforzata e viziata”, specie se si indossano le mascherine ffp2 continuativamente per molte ore, può portare alla comparsa del mal di testa.

 

Consigli per una Muscosa Nasale Pulita e Protetta

Di seguito alcuni semplici consigli:

  • Eseguire frequenti lavaggi nasali con soluzione fisiologica, per mantenere la mucosa nasale correttamente idratata e favorire la rimozione del muco presente;
  • Utilizzare decongestionanti nasali, meglio se a base naturale, per favorire la riduzione del gonfiore e di conseguenza migliorare la respirazione;
  • Ricorrere ad apparecchi aerosolici contenenti acqua e oli essenziali per disinfettare le mucose nasali e sfruttarne l’effetto balsamico;
  • Utilizzare spray nasali decongestionanti a base di acqua salsobromoiodica e di estratti vegetali, che permettono di mantenere pulite e decongestionate le mucose nasali. In particolare, l’acqua termale salsobromoiodica delle Terme di Monticelli ricca di ioni sodio, bromo, cloro e iodio, utilizzata con successo da decenni nelle problematiche del naso-faringe, che ha azione decongestionante a livello delle mucose nasali. Per completare l’azione possono essere aggiunti gli estratti di aloe e camomilla, che svolgono rispettivamente un’azione antinfiammatoria e lenitiva, e un derivato innovativo e brevettato dell’acido ialuronico, il sodio ialuronato butirrato, che permane adeso più a lungo sulla mucosa nasale proteggendola e permettendo un’azione più duratura dei componenti attivi presenti.

 

Per evitare recidive, specie nelle forme legate ad una componente allergica, sarebbe necessario non entrare in contatto con le sostanze allergizzanti o irritanti la mucosa nasale. Attenzione anche alla disinfezione della mascherina, se si opta per le mascherine non monouso.

 

Nel caso in cui siano presenti sintomi legati ad un’infezione virale, come il raffreddore comune, è utile utilizzare l’estratto standardizzato e brevettato di Pelargonium sidoides EPs® 7630. Si tratta di un estratto ricavato dalle radici di un geranio sudafricano dalla comprovata azione antivirale, che permette di curare le cause che sono alla base di problematiche respiratorie più complesse, come la sinusite.

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