Sappiamo tutti che l’influenza non è solo febbre, tosse e mal di testa, ma anche quella sensazione di debolezza e stanchezza che ne consegue, meglio conosciuta come convalescenza.
Cosa si può fare per riprendersi dopo l’influenza, prima e meglio?
Stanchezza Dopo l’Influenza
La spossatezza dopo l’influenza è dovuta al fatto che il nostro sistema immunitario ha combattuto una battaglia e ha quindi il bisogno di riposare.
Ci è indispensabile ascoltare il nostro corpo e pazientare ancora un po’, prestando particolare attenzione ai primi due giorni dopo la scomparsa della febbre. Il nostro sistema immunitario sta riposando e noi dovremmo fare altrettanto per recuperare da stanchezza e debilitazione.
E la Stanchezza nei Bambini?
La stanchezza dei bambini dopo l’influenza è più accentuata di quella degli adulti perché il loro sistema immunitario si sta ancora formando.
Prima che escano di casa, sinceriamoci che siano ben coperti. Vestirsi in modo adeguato aiuta a prevenire sbalzi di temperatura che possono indebolire un sistema immunitario già di per sé compromesso dall’influenza appena passata.
Attenzione, vestirsi adeguatamente vuol dire certo coprirsi bene, ma anche non vestirsi troppo!
Uscire in Convalescenza
Nel caso in cui per lavoro o per altre quotidiane incombenze si sia impossibilitati a prolungare il periodo di riposo a casa, il consiglio anche per gli adulti è quello di vestirsi adeguatamente, cercando per quanto possibile di evitare contatti diretti o ravvicinati con i colleghi, e di limitare al minimo l’attività fisica. Il consiglio vale anche per i più sportivi che vorrebbero reagire alla sensazione di stanchezza dopo l’influenza: pazientate solo un paio di giorni, quando riprenderete sarà tutto più facile.
Riprendersi dall’Influenza Partendo dall’Alimentazione
Curare la propria alimentazione è un consiglio che vale sempre, ma è più che mai valido negli stati post-influenzali caratterizzati da spossatezza.
Per aiutare il nostro organismo a recuperare le forze, è fondamentale seguire un’alimentazione sana e bilanciata.
Nutriente, soprattutto se si è perso peso indesideratamente durante il decorso dell’influenza, e allo stesso tempo leggera, in cui siano presenti i giusti apporti di vitamine e sali minerali. Per questi motivi saranno da privilegiare alimenti freschi come frutta, verdura, carboidrati complessi e facilmente digeribili come patate, riso e pasta integrale.
Inserite nel vostro piano alimentare di ripresa anche piccole quantità di carne magra, pesce, latticini. Se da un lato è vero che sarebbero da limitare piatti troppo elaborati, abbondanti o grassi, che imporrebbero all’organismo uno sforzo gravoso per trasformarli in energia, concediamoci qualche piccolo sfizio. Ne gioverà il morale… certo mens sana in corpore sano, ma è vero anche un po’ il contrario!
Non dimentichiamoci inoltre di bere, poiché in questa fase è fondamentale reintegrare i liquidi persi.
Assieme ai liquidi, sono importanti i minerali per riportare a norma l’equilibrio elettrolitico probabilmente perso durante lo stato febbrile. Tra tutti il magnesio, la cui integrazione sostiene in maniera ottimale lo stato energetico.
Non dimentichiamo inoltre che le vitamine sono molto importanti anche per prevenire o intervenire ai primi sintomi influenzali. La loro introduzione in modo concentrato e completo, anche con l’aiuto di integratori alimentari, permette di rendere efficiente il sistema immunitario.
Tra queste, particolarmente rilevante è la vitamina C proveniente da fonti naturali come l’arancio, come il Red Orange complex, a base di arance rosse di Sicilia, componente presente nell’integratore alimentare Nutrivital®.
Dalla Natura Un Aiuto in Più…
La natura ci può dare inoltre la spinta in più che ci serve: l’influenza è stata certamente un evento stressante, per il sistema immunitario, a livello mentale, e per tutto l’organismo.
Esistono alcune piante, come varie specie di Rhodiola, il ginseng o la schizandra, che sono definite piante adattogene, ovvero aiutano il corpo a far fronte a eventi stressanti modulando gli ormoni tipicamente legati allo stress. In particolare, l’estratto di Rhodiola rosea WS®1375 si è dimostrato bilanciato fra azione fisica e mentale, e la sua efficacia è comprovata da numerosi studi clinici.