Cause e Rimedi al Forte Bruciore alla Gola

Bruciore alla gola, difficoltà a deglutire, dolore e sensazione di costrizione… sono i sintomi principali della faringite, chiamata comunemente “mal di gola”.

Eppure, il termine “mal di gola” indica un dolore generalizzato alla base del collo, non necessariamente causato da un’infiammazione delle prime vie aeree – ma che potrebbe, per esempio, essere dovuto ad una esofagite da reflusso.

Generalmente però per mal di gola si intende un’infiammazione acuta della faringe, che è un canale situato in fondo alla bocca che collega la cavità orale e nasale con laringe, esofago ed orecchio medio. L’aria che inspiriamo è ricca di particelle irritanti quali fumo, polline, polvere, irritanti chimici, ma anche di batteri e virus. Sono proprio questi ultimi ad essere la più frequente causa della faringite, sebbene non sia rara l’infezione causata da batteri della famiglia degli Streptococchi, in particolare dallo Streptococco β-emolitico del gruppo A.

Non è sempre facile distinguere una faringite virale da una faringite batterica sulla base dei soli sintomi, in quanto in entrambi i casi sono presenti arrossamento, infiammazione, gonfiore e febbre. Ci sono alcuni piccoli segni che possono aiutare a differenziare le due tipologie, tuttavia è il tampone faringeo a poter confermare la diagnosi.

 

Come Alleviare il Bruciore alla Gola

Il dolore ed il bruciore alla gola sono i primi sintomi che compaiono e possono essere più o meno fastidiosi, variano di intensità e possono essere accompagnati da arrossamento, difficoltà nella deglutizione, abbassamento della voce e tosse stizzosa. In alcune situazioni l’infiammazione potrebbe estendersi alle orecchie.

Per alleviare il fastidio è bene mantenere la gola sempre umida, bevendo acqua o altri liquidi a piccoli sorsi, specie in caso di bruciore forte alla gola. È buona norma umidificare l’ambiente, tramite gli umidificatori oppure appoggiando degli stracci bagnati sui termosifoni, in modo da attenuare l’irritazione causata dall’aria secca.

Se questo non fosse sufficiente, per alleviare il bruciore alla gola può essere utile:

  • Effettuare gargarismi con acqua tiepida e sale, per disinfettare la gola;
  • Effettuare gargarismi con acqua calda e sostanze ad azione antibatterica come il limone, o antinfiammatoria come la salvia;
  • Masticare una bacca di liquirizia, oppure farne un infuso, per disinfiammare la zona interessata;
  • Bere latte caldo con l’aggiunta di un cucchiaino di miele, per attenuare il dolore;
  • Evitare di fumare e di assumere cibi che irritano ancora di più la gola;
  • Rimanere a riposo, evitando di parlare troppo in modo da non aggravare la situazione.

 

Quando il Bruciore si fa Forte o Persistente

In caso di bruciore alla gola persistente o forte, è opportuno ricorrere a rimedi naturali ad azione sistemica da assumere via orale.

Anche in questo caso la fitoterapia può venire in soccorso:

  • Malva: è una pianta ricca di mucillagini, in grado di formare un film protettivo che protegge dalle sostanze irritanti e di attenuare l’infiammazione. Il decotto di foglie e fiori è utile per ridurre i fastidi del mal di gola;
  • Piantaggine: i polisaccaridi presenti nella pianta formano un film protettivo che protegge laringe e faringe dalle sostanze irritanti;
  • Altea: le radici di questa pianta contengono principi attivi ad azione emolliente;
  • Oli essenziali di timo e limone: decongestionano il cavo orale e disinfiammano la gola arrossata e dolente;
  • Pelargonium sidoides: se bruciore e mal di gola sono conseguenza del raffreddore, può essere assunto fin dai primi sintomi in modo da evitare la propagazione dell’infezione. Si tratta di una varietà medicinale di geranio proveniente dal Sudafrica, dalle cui radici si ottiene un estratto brevettato e standardizzato (EPs® 7630) dalla comprovata azione sulle malattie da raffreddamento.

Il fitocomplesso di EPs® 7630 ha infatti la capacità, unica fra le piante medicinali, di agire direttamente sulle cause virali che stanno alla base del mal di gola. Studi clinici condotti su centinaia di pazienti ne hanno dimostrato l’efficacia in caso di bruciore alla gola (faringo-tonsillite), sia su adulti che su bambini. Si tratta quindi di un farmaco vegetale efficace ed altamente tollerabile, da tenere sempre in casa, soprattutto nella stagione influenzale.

 

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